[...] SAPPIATE LA GUERRA più "PERICOLOSA" è L'INFORMAZIONE VERA che passa attraverso IL WEB, non quella dei "MEDIA.." perchè SE LA MAGGIORANZA del POPOLO "SI SVEGLIASSE" DAL LUNGO LETARGO su TUTTO ciò che ACCADE "DIETRO LE QUINTE" e cosa fanno questi MASCALZONI.. "L'INTERO SISTEMA COLLASSEREBBE.." e questo LORO "NON VOGLIONO" PERMETTERLO! [...] ECCO perchè INTERNET è diventato "PERICOLOSISSIMO.." proprio perchè "MOLTI ATTIVISTI" stanno MOSTRANDO una GELIDA VERITA' agli "IGNARI CITTADINI.." perchè ORA MOLTE FAMIGLIE che "ACCEDONO ALLA RETE.." hanno LA POSSIBILITA' di VEDERE FILMATI che nei TELEGIONALI NON VENGONO MANDATI IN ONDA perchè SCOMODI.. oppure "TAGLIATI APPOSITIVAMENTE" per MODIFICARE IL MESSAGGIO affinchè SIA DI PARTE per chi VUOLE POTERE E CONTROLLO SULLE MASSE! [...]
Questa LEGGE se sarà APPROVATA.. dato che sono "DIVERSE VOLTE" che CI TENTANO in un MODO e in un'ALTRO.. sarebbe una COMPLETA SCONFITTA e L'INIZIO DI UNA DITTATURA sempre più INVADENTE! [...] INFATTI TUTTI I MOTORI di RICERCA.. sopraTUTTO "GOOGLE" che è il più FAMOSO.. NON ABBIA più quei "LINK SCOMODI" per LA CASTA! [...] IN PRATICA POPTRANNO BLOCCARE IN ITALIA e in ALTRI CITTA' del MONDO.. sia gli ACCOUNT Facebook e Youtube che OGGI sono I SERVIZI GRATUITI più UTILIZZATI e "VISITATI" che per ORA rappresentano "L'UNICA ALTERNATIVA" e "NON CONDIZIONATA" su cui ci si può CONFRONTARE, DIFFONDERE e DIVULGARE INFORMAZIONI SCOMODE.. assieme I TANTI Siti e Blog che DENUNCIANO I PROBLEMI MAGGIORI quali IL SIGNORAGGIO BANCARIO, LE SCIE CHIMICHE, IL NUOVO ORDINE MONDIALE e l'operato ALIENO sulla TERRA.. seguendo POI ALTRE INFORMAZIONI SCOMODE A SCALARE sui VACCINI, OGM, Etc. [...]
ISOGNA quindi FARE QUALCOSA di "CONCRETO" SUBITO! [...] Perchè quando una PERSONA è in PERICOLO.. "LO SIAMO TUTTI" [...] POSSIBILE che su MIGLIAIA di "FREQUENTATORI" della RETE NON CI SIA "QUALCUNO" che si INTENDE VERAMENTE di LEGGI E CI POSSA AIUTARE SU COME MUOVERCI IN MERITO? [...] BASTA "PETIZIONI ONLINE.." sono IN MANO alla "SOLITA GHENGA.." sono ANNI ed ANNI che GIRANO queste "PETIZIONI IN RETE" e CI SONO STATI SCARSISSIMI RISULTATI.. e nei MAGGIORI CASI "NESSUN MIGLIORAMENTO" pur AVENDO RAGGIUNTO e SUPERATO LE FIRME RICHIESTE e NECESSARIE! [...] Con queste "PETIZIONI" mi ci posso PULIRE IL SEDERE.. PERDONATE L'ESPRESSIONE! [...] "DOBBIAMO MUOVERCI" in MARCIA e andare TUTTI QUANTI A FIRMARE DIRETTAMENTE sul POSTO in TRIBUNALE per DENUNCIARE L'INTERO SISTEMA! [...] Sono DISPOSTO A MUOVERMI per andare a FIRMARE sul LUOGO SCELTO.. e credo e "SPERO" che MOLTI di VOI "MI SEGUIRANNO" se sarà ORGANIZZATO! [...]
Sono DISPOSTO A FIRMARE anche con "IL SABGUE" se è NECESSARIO.. ma SI DEVONO LEVARE TUTTI QUANTI da quelle DANNATE POLTRONE.. perchè sono "TUTTI VENDUTI" e loro STESSI "OBBEDIENTI" a un POTERE più OCCULTO, NASCOSTO e TIRANNO! [...] Se NON CI MUOVEREMO "IN MODO INTELLIGENTE" per "RISOLVERE" questa "SITUAZIONE CRITICA" che su TUTTI I FRONTI sta DIVENTANDO INSOSTENIBILE.. quando SCOPPIERA' "IL CAOS.." vuoi per un "COLLASSO ECONOMICO GLOBALE.." oppure per ALTRI FATTORI.. saremo TUTTIE UCCISI per MEZZO di una "LEGGE MARZIALE" per TUTTI quelli che si "OPPONGONO AL SISTEMA.." o che RIFIUTANO IL FUTURO E POSSIBILE "MARCHIO DELLA BESTIA" che è IL MICROCHIP! [...]
Queste "NON SONO TEORIE" ma "VERITA' ASSODATE.." perchè già in MOLTE PARTI del MONDO TUTTO questo si "STA COMPIENDO ABILMENTE" sotto "IL GRANDE SILENZIO" DEI MEDIA! [...] Anche LORO vanno "TUTTI DENUNCIATI.." NESSUNO ESCLUSO.. perchè CHI TACE è "COMPLICE" dei CRIMINI che sono AVVENUTI IN PASSATO A PARTIRE dalla MENZOGNA dell'11 SETTEMBRE.. e di quelli che STIAMO SUBENDO QUOTIDIANAMENTE! [...] "SVEGLIATEVI.." NON è più TMEPO di SCEGLIERE.. ma DI AGIRE! [...] E se NON CREDETE a questo sappiate che CHI DIFFONDE LA VERITA' come MOLTI di NOI.. a meno che NON SIA "UCCISO" o "INCRIMINATO" con FALSE NOTIZIE per TAPPARGLI LA BOCCA..sarà MESSO IN PRIGIONE per MESI o ANNI perchè RITENUTO poco SANO di MENTE oppure per TUTTO quello che HA che FARE CON LA LEGGE BAVAGLIO! [...] Pertanto CI RITROVERMEO "QUASI TUTTI IN CELLA!" SE NON FAREMO NULLA! [...] Sinceramente POSSO anche "MORIRE.." a ME "NON INTERESSA.." perchè sia IN CELLA che FUORI è ugualmente "UNA PRIGIONE.." LA DIFFERENZA è che FUORI NON VEDI LE SBARRE o LE MURA! [...]
RICORDATI che LA VERA LIBERTA è SOLO "INTERIORE.." ma se HO FATTO TUTTO QUESTO DISCORSO è perchè COME TANTI ALTRI "CREDO" che se LO "DESIDERIAMO ARDENTEMENTE" possiamo REALMENTE CAMBIARE LE COSE E MANDARE TUTTI A CASA UNA VOLTA PER TUTTE! [...] MA DOBBIAMO "CREDERCI VERAMENTE" METTENDOCI TUTTA "LA NOSTRA VOLONTA'.." perchè IL CAMBIAMENTO DIPENDE DALLA VOLONTA' e L'INTENZIONE FOCALIZZATA! [...] Ecco cosa disse Gesù: «Se hai fede come un granello di senape, dirai a questa montagna di muoversi ed essa si muoverà.» [...] ATTRAVERSO LA FEDE, LA VOLONTA' e "LA COSCIENZA.." possiamo FAR CROLLARE QUESTO SISTEMA PIRAMIDALE.. LA GRANDE BABILONIA! [...] Perchè DENTRO OGNUNO di NOI DIMORA LA STESSA "SCINTILLA DIVINA.." e NOI STESSI SIAMO gli ARTEFICI del NOSTRO DESTINO attraverso LE NOSTRE SCELTE! [...] QUINDI "OGNUNO DI NOI" può fare "LA DIFFERENZA" perchè è SPECIALE e UNICO! [...] PERDETE quindi "OGNI PAURA" e siate IRRIVERENTI di FRONTE A QUESTA DITTATURA ARROGANTE, che può "SOPRAVVIVERE" SOLO "SE NE ABBIAMO PAURA" E SE NE SIAMO INTIMIDITI [...] Allora COSA ASPETTI? TIRA FUORI "IL LEONE CHE DIMORA IN TE..
(Scritto da @ Menphis75)
preso da www.julienews.it/notizia
VERREBBE ADDOLCITA LA NORMA "AMMAZZA-BLOG"
Intercettazioni: il Pdl rispolvera la legge Mastella (black out totale sui giornali)
ROMA - Ormai è diventata l'ossessione di Berlusconi: come far passare una legge che blocchi le intercettazioni? I tre o quattro voti di maggioranza che ha alla Camera non lo fanno stare tranquillo. E quindi si rispolvera un vecchio leit motiv: la legge Mastella. SI tratta di una legge approvata nel 2007 alla Camera dei Deputati, durante il governo Prodi, senza alcun problema sia dalla maggioranza di allora che dalla allora opposizione. E' una norma che sulle intercettazioni mette un bavaglio micidiale: divieto totale di parlare degli atti dei processi fino alla sentenza di appello. Per fare un esempio, con questa legge noi avremmo saputo quali sono le prove contro Marcello Dell'Utri, nel suo processo per mafia, solo un anno fa. Fino ad allora, ci sarebbero stati solo i resoconti dei giornalisti presenti; e dato che molti degli articoli hanno riportato una realtà dei fatti diversa dal vero, si può immaginare cosa significherebbe questo, per l'informazione.
Per ottenere il voto dell'opposizione, il Presidente del Consiglio sarebbe disposto a fare numerose concessioni: niente sanzioni per gli editori; niente carcere per i giornalisti, ma solo multe da 10 mila fino a 100 mila euro. Anche la norma "ammazza-blog" verrebbe notevolmente edulcorata: niente più bavaglio, ma sanzioni più ridotte; la rettifica viene pubblicata "solo se tecnicamente possibile" ed entro 10 giorni (e non più 48 ore).
Insomma, il premier sta facendo qualsiasi possibile concessione alla Lega e all'opposizione, pur di non far sapere ai cittadini italiani cosa veramente combina, ha combinato e combinerà. Ma chi è disposto ad appoggiarlo? Ormai sempre più persone vedrebbero una collaborazione col premier come un tradimento o giù di lì.
di Antonio Rispoli
Intercettazioni, cosa prevede il ddl Mastella
Il testo vieta la pubblicazione delle conversazioni fino alla chiusura delle indagini.
Il procuratore diventa responsabile dell'archivio.
preso dal www.corriere.it
ROMA - La polemica sulle intercettazioni telefoniche che riguardano l'inchiesta sulla vicenda Antonveneta ha riportato in primo piano il ddl Mastella, fermo in commissione Giustizia al Senato dopo che il provvedimento nelle scorse settimane aveva ottenuto il via libera dall'assemblea di Montecitorio, praticamente all'unanimità: 447 voti favorevoli, 7 astensioni e nessun contrario. Da più parti, ora, si chiede a palazzo Madama di stringere i tempi per l'approvazione del provvedimento che prevede, tra l'altro, che sia il procuratore, o un suo delegato, ad assumersi la responsabilità della gestione e del controllo dell'archivio privato dove, secondo le nuove norme, finirebbero anche gli stralci delle intercettazioni.
Ecco cosa prevede, nel dettaglio, il provvedimento del governo.
DIVIETO DI PUBBLICAZIONE - È vietata, recita l'articolo 1 del disegno di legge, la pubblicazione, anche parziale, degli atti di indagine contenuti nel fascicolo del pubblico ministero o delle investigazioni difensive, anche se non più coperti dal segreto, fino alla conclusione delle indagini preliminari. Stesso divieto per quel che riguarda conversazioni telefoniche o flussi di informazioni informatiche o telematiche e i dati riguardanti il traffico telefonico, anche se non più coperti da segreto. Anche in questo caso fino alla conclusione delle indagini preliminari o fino al termine dell'udienza preliminare. Se si procede al dibattimento, non è consentita la pubblicazione, anche parziale, degli atti del fascicolo del Pm, se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di appello.
ARCHIVIO RISERVATO - I documenti che contengono dati relativi a conversazioni e comunicazioni telefoniche o telematiche acquisiti in modo illecito e quei documenti elaborati attraverso una raccolta illecita di informazioni non possono essere in nessun modo utilizzati, tranne che come corpo del reato. E vengono custoditi nell'archivio riservato per le intercettazioni istituito presso ogni procura e di cui è responsabile il procuratore o un suo delegato. Nell'archivio finiscono anche gli atti relativi a conversazioni di cui è vietata l'utilizzazione e quelli privi di rilevanza perché riguardano persone, fatti o circostanze estranei alle indagini. Questi documenti vengono distrutti con provvedimento del Procuratore dopo cinque anni. Oltre agli ausiliari autorizzati dal procuratore, all'archivio possono accedere, nei casi stabiliti dalla legge, il giudice e i difensori.
SANZIONI - Uno dei capitoli più lunghi e, in alcune sue parti, più controversi, fino all'intesa finale sui giornalisti. Chiunque rivela notizie sugli atti del procedimento coperti da segreto e ne agevola la conoscenza è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni. Se il fatto è commesso per colpa o per «agevolazione colposa», la pena è della reclusione fino a un anno. Se a commettere il fatto è un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio, la pena è aumentata, rispettivamente da 1 a 5 anni e da 6 mesi a 2 anni. Reclusione da 1 a 3 anni, invece, per chi in modo illecito viene a conoscenza di atti del procedimento penale coperti da segreto. E per chi, consapevole dell'illecita formazione, acquisizione o raccolta, detiene documenti che contengono atti relativi a conversazioni telefoniche, la pena è la reclusione da 6 mesi a 4 anni. Chiunque rivela, attraverso qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, in tutto o in parte il contenuto di documenti elaborati per mezzo di una raccolta illecita di informazioni è punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni. Se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale, la reclusione è aumentata da 1 a 5 anni. Per i giornalisti che pubblicano atti del procedimento o intercettazioni telefoniche coperte da segreto scatta l'ammenda da 10mila a 100mila euro, in alternativa alla reclusione fino a 30 giorni, come previsto dall'articolo 684 del Codice penale. In caso di illeciti per finalità giornalistiche, inoltre, è applicata la sanzione amministrativa della pubblicazione, in uno o più giornali, dell'ordinanza che accerta l'illecito a spese dei responsabili della violazione.
TRASCRIZIONE DELLE CONVERSAZIONI - È vietata la trascrizione delle parti di conversazioni che riguardano esclusivamente persone, fatti o circostanze estranei alle indagini. Il giudice dispone che i nominativi o i riferimenti indicativi di soggetti estranei alle indagini siano espunti dalle trascrizioni delle registrazioni. A meno che questo non ostacoli l'accertamento dei fatti esaminati dall'indagine.
DURATA DELLE INTERCETTAZIONI - Il decreto del Pm che dispone l'intercettazione indica la modalità e la durata delle operazioni per un massimo di 15 giorni, prorogabile per altri 15 giorni dal giudice con decreto motivato e per una durata complessiva massima non superiore a tre mesi. Il limite può essere superato solo nel caso in cui dovessero emergere nuovi elementi investigativi. In un apposito registro tenuto presso ogni ufficio del Pubblico ministero sono annotati secondo un ordine cronologico i decreti che dispongono, autorizzano, convalidano o prorogano le intercettazioni. Ridotto anche il numero dei centri di ascolto, il cui limite è fissato ad uno per ogni distretto di Corte d'Appello.
CONTROLLO CORTE DEI CONTI - Entro il 31 marzo di ogni anno, le singole Procure trasmettono al ministro della Giustizia una relazione sulle spese sostenute nell'anno precedente per l'attivitá di intercettazione. Il Guardasigilli, a sua volta, trasmette le relazioni alla Corte dei Conti per un esame amministrativo da parte della magistratura contabile. 12 giugno 2007