Anti NWO

anti new world order.xoom.it

  • Home
  • New world order
  • blog
  • Forum
  • VideoS
  • MAIL

La schiavitù monetaria: una mostruosità storica nata nel 1694 con la Banca d’Inghilterra

11/23/2011

0 Commenti

 
Articolo del grandissimo Prof. Giacinto Auriti, pubblicato nel 2001. Sono passati oltre dieci anni, ma è ancora attualissimo!
Di Giacinto Auriti – Fonte Abruzzopress (nr 33) del 19 aprile 2001 - Visto su www.effedieffe.com

_
Picture
_Goethe affermava che «nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo». Questo principio è particolarmente valido per il sistema monetario vigente. Il cittadino si illude di essere proprietario dei soldi che ha in tasca, mentre ne è debitore. La banca, infatti, emette la moneta solo prestandola, sicché la moneta circola gravata di debito. Il segno della schiavitù monetaria è data dal fatto che la proprietà nasce nelle mani della banca o, per meglio dire, del banchiere che emette prestando e prestare è prerogativa del proprietario. La moneta, invece, deve nascere di proprietà del cittadino perché è lui che, accettandola, ne crea il valore; tanto è vero che, se si mette un governatore a stampare moneta in un isola deserta, il valore non nasce perché, mancando la collettività, viene meno la possibilità stessa della volontà collettiva che causa questo valore. Come ogni unità di misura (e la moneta è la misura del valore) anche la moneta è una convenzione. Quando la moneta era d’oro chi trovava una pepita se ne appropriava senza addebitarsi verso la miniera. Oggi al posto della miniera c’è la Banca Centrale, al posto della pepita un pezzo di carta, al posto della proprietà il debito. 

Non si può comprendere come sia stata possibile questa mostruosità storica (nata nel 1694 con la Banca d’Inghilterra e con l’emissione della sterlina) se non si muove dalla definizione della moneta  strumento (sterco) del demonio. La verità di questa definizione è stata avvertita anche da San Francesco d’Assisi quando vietava ai padri questuanti di ricevere oboli in moneta. Noi ora ne dimostreremo la piena fondatezza sulla base delle stesse parole di Satana che stanno nel Vangelo.

Satana, nel Vangelo, parla tre volte. Dopo il digiuno di Cristo nel deserto, Satana Gli dice: «Tramuta le pietre in pane». Per lo più queste parole sono interpretate nel senso di considerarle come tentazione in quanto Cristo era affamato e mangiare pane sarebbe stato motivo della tentazione. Questa interpretazione non è accettabile perché la tentazione è sempre relativa ad un peccato e mangiare pane dopo quaranta giorni di digiuno è moralmente ineccepibile. Dunque la giustificazione delle parole di Satana va intesa diversamente e chi ci dice come interpretare le parole di Satana è proprio Cristo quando, rispondendo a Satana, afferma (Matteo 4,4): «Sta scritto, non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Ciò che sorprende in questa frase di Gesù è la novità della proposta, mai considerata dai teorici dell’interpretazione, di dedurre il significato delle parole non dalla loro espressione letterale, ma dalla bocca che le pronuncia. Quelle parole erano uscite dalla bocca di Satana; sicché per interpretarle esattamente va considerata l’ipotesi, peraltro assurda, che Cristo avesse accettato l’invito di Satana e trasformato le pietre in pane. In tal caso avrebbe potuto ben dire a Cristo: «Tu puoi mangiare pane per mio merito perché io Ti ho dato il consiglio di trasformare le pietre in pane». Quindi Cristo sarebbe stato trasformato da padrone a debitore del Suo pane. 

A ben guardare questa ipotesi si verifica puntualmente nell’emissione della moneta nominale. Quando la Banca Centrale emette moneta prestandola, induce la collettività a crearne il valore accettandola, ma contestualmente la espropria ed indebita di altrettanto, esattamente come Satana avrebbe fatto se Cristo avesse accettato l’invito di trasformare la pietra in pane. Se si mette al posto della pietra la carta, ed al posto del pane l’oro, al posto di Satana la banca, si riscontrano nella emissione della Sterlina oro-carta e di tutte le successive monete nominali, tutte le caratteristiche della tentazione di Satana.

Con la costituzione della Banca d’Inghilterra e del sistema delle Banche Centrali, tutti i popoli del mondo sono stati trasformati da proprietari in debitori ineluttabilmente insolventi del proprio denaro. La banca, infatti, prestando il dovuto all’atto dell’emissione, carica il costo del denaro del 200%. L’umanità è così precipitata in una condizione inferiore a quella della bestia. La bestia, infatti, non ha la proprietà, ma nemmeno il debito. È gran tempo ormai  che si comprenda che tutti possono prestare denaro tranne chi lo emette. Con la moneta debito l’umanità è stata talmente degradata che non a caso si è verificato il fenomeno del «suicidio da insolvenza» come malattia sociale che non ha precedenti nella storia. Ciò conferma la Profezia di Fatima: «I vivi invidieranno i morti». Non si possono valutare esattamente le tentazioni di Satana se non le si considerano nel loro contesto globale. Particolarmente significativa, in questo senso, è la terza tentazione (Matteo 4, 8-9): «… Gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro magnificenza, poi disse a Gesù: tutto questo io Ti darò. Se Ti prostri e mi adori». Adorare prostrati significa mettere Satana sull’altare al posto di Dio. Ciò spiega perché gli adoratori di Satana contestano fondamentalmente e necessariamente l’Eucarestia Cattolica.

La circostanza che il Protestantesimo si sia basato sulla contestazione dell’Eucarestia Cattolica ed abbia promosso la costituzione delle Banche Centrali come promotrici della moneta-debito parla da sè. Non a caso il parlamento inglese approva nel 1673 il Test Act: l’editto con cui viene dichiarata illegittima l’Eucarestia Cattolica e la Transustanziazione. Non a caso nel 1694 viene fondata la Banca d’Inghilterra che emette la sterlina sulla regola di trasformare il simbolo di costo nullo in moneta, inaugurando l’era dell’oro-carta. Non a caso nasce la subordinazione del potere religioso a quello politico quando il re d’Inghilterra diventa anche capo della religione protestante anglicana sovvertendo l’ordine gerarchico del Sacro Romano Impero per cui l’autorità politica era autonoma ed eticamente subordinata alla sovranità religiosa. Non a caso quando il Protestantesimo entra in Europa continentale non fonda una chiesa, ma una banca: la Banca Protestante il cui presidente, il Neker, diventa consigliere di Luigi XIV. Non a caso tutte le monarchie cattoliche della vecchia Europa si disintegrano perché si indebitano senza contropartita verso i banchieri per la moneta satanica da questi emessa a costo nullo e che gli stessi re avrebbero potuto emettere gratuitamente per proprio conto senza indebitarsi. 

Non a caso in Svizzera vige la regola di essere ad un tempo «banchieri» e «protestanti». Non a caso la differenza essenziale tra Sacro Romano Impero e Commonwealth Britannico è la moneta. Lì il portatore è proprietario delle moneta, qui è debitore. Non a caso, dopo aver tolto Dio dall’altare con la negazione dell’Eucarestia Cattolica e fondata la Banca d’Inghilterra, il Commonwealth raggiunge nel 1855 una estensione di 22 milioni e 750 mila chilometri quadrati. Oggi tutto il mondo è Commonwealth. Tutto il mondo è «colonia monetaria». Satana, principe di questo mondo, è una persona seria: mantiene le promesse fatte a fin di male. Dopo che il male è stato fatto concede ai suoi adoratori il dominio su tutti i popoli del mondo. Su queste premesse ci si spiega anche la tentazione di Satana quando esorta Cristo a gettarsi dalla cima del tempio della Città Santa. Chi è padrone di tutto il mondo e di tutto il denaro del mondo, o perché lo possiede o perché ne è creditore, non desidera sovranità e ricchezza perché già le possiede, ma ha sete di vanagloria. Si giustifica così anche questa tentazione.

Giacinto Auriti, Fonte Abruzzopress (nr 33) del 19 aprile 2001


www.disinformazione.it


0 Commenti

NIGEL FARANGE - La lunga guerra contro i mulini...

11/19/2011

0 Commenti

 
_Questo video lo dedico a tutte le persone che si fermano alle Notizie dei nostri Telegiornali, senza guardarsi intorno... l'Italia è l'unico paese che una Notizia di cronaca diventa una telenovela che ci accompagna per molti mesi, per non dire anni, verso l'oblio !
Quanto vorrei essere l'umile scudiero di quest'uomo, che rischia la sua vita per degli ideali che per molti sono scomparsi, un eroe fuori epoca, l'ultimo baluardo della Democrazia in Europa.
Perché in Italia non lo conosciamo ?! Eppure parla al Parlamento Europeo, dice cose tanto schiette quanto vere, eppure un "velo" lo nasconde alla nostra vista !
Si mette ai margini dell'ilarità pur di scoccare sciabolate al "cuore" di persone "intoccabili"... e a quanto pare sembra proprio ci sia riuscito...
Tutte le persone che desiderano la Globalizzazione se incontrano qualcuno che parla di Democrazia lo vogliono tener "fuori"...... molto strana come filosofia !
Quest'anno, come nel 2001, sono gli aerei i veri protagonisti di cambiamenti epocali. MEDITATE !
Questi fatti di cronaca che non hanno spiegazioni, ne tanto meno colpevoli, ma semplici capri espiatori, come ai tempi della caccia alle streghe, quale messaggio poco subliminale vogliono dare ?! CI STANNO FORSE SCHIERANDO ?!
Come me, altre voci, vogliono far conoscere mitici personaggi e le loro avventurose imprese. Esorto chiunque possa tradurre video in lingua straniera di aiutarci a divulgare la VERITA' in maniera LIBERA.

Aiutaci ad uscire dal buio, GRAZIE !
Preso da: Informare Per Resistere

PER CHI VUOLE APPROFONDIRE L'ARGOMENTO:
http://www.youtube.com/watchv=afP7tTnPrsc&feature=PlayList&p=AD5D7FE1 ...
http://www.youtube.com/watch?v=J7FHZ0ui9dc
http://www.youtube.com/watch?v=FNz79Yk0Bws
Grazie per il supporto musicale: WOLFUNERAL "Out of the dark"
0 Commenti

Da Prodi a Monti: agli ordini dei Padroni dell’Universo

11/19/2011

0 Commenti

 
Picture
_
I “padroni dell’universo”. Un soprannome modesto per gli uomini di punta di Goldman Sachs (Gs). Una banca d’affari con 142 anni di vita, più volte sull’orlo del baratro, da sempre creatrice di conflitti di interesse terrificanti, da far impallidire – per dimensione e pervasività – quelli berlusconiani. Famosa per “prestare” i propri uomini alle istituzioni, quasi dei civil servants con il pessimo difetto di passare spesso dalla banca privata ai posti di governo. Come peraltro i membri della Trilaterale o del Bilderberg Group. Mario Monti è uomo accorto: è presente in tutti e tre. Per Gs ha fatto finora l’international advisor, come anche Gianni Letta, dal 2007, nonostante il ruolo di governo.Cos’è un advisor? Beh, è un consigliere; una persona in grado di indicare a una banca internazionale i migliori affari in circolazione. Specie quando uno Stato deve privatizzate le società pubbliche. Sta nella buca del suggeritore, ma può diventare premier. E G&S ha comunicato ai mercati che in tal caso lo spread per i Btp italiani calerebbe a 350 punti in un lampo. È la banca che ha inventato (subito copiata dalle altre) i prodotti derivati, quei 600.000 miliardi di dollari virtuali che stanno strangolando il mondo. Che ha aiutato i conservatori greci a nascondere lo stato reale dei conti pubblici davanti alla Ue. Che ha mandato l’amministratore delegato Henry Paulson, nel 2006, a fare il ministro del tesoro di Bush figlio.
Dopo il crack di Lehmann Brothers inventò il piano Tarp: 700 miliardi di dollari statali per salvare le banche private anche a costo di far esplodere il debito pubblico Usa. Gs riuscì in quel caso a intascare buona parte dei 180 miliardi destinati al salvataggio di Aig, gruppo assicurativo. Prima di Paulson era stato su quella poltrona Robert Rubin, con Clinton presidente; c’era poi tornato molto vicino, con Obama, ma dovette lasciare quasi subito il team economico: troppo evidente il suo doppio ruolo. Robert Zoellick è invece partito da G&S per coprire decine di ruoli per conto dei repubblicani, fino a diventare 11° presidente della Banca Mondiale.

Picture
_
Ma anche gli italiani si difendono bene. Romano Prodi era stato luiadvisor, prima di tornare all’Iri per privatizzarla e spiccare quindi il volo verso la presidenza del Consiglio, per ben due volte. Al suo fianco, negli anni, Massimo Tononi, ex funzionario della sede di Londra e quindi sottosegretario all’economia tra il 2006 e il 2008. Ma il più noto è certamente Mario Draghi. Dal 2002 al 2005 è stato vicepresidente e membro del management Committee Worldwide della Goldman Sachs; in pratica il responsabile per l’Europa. Ha lasciato l’incarico per diventare governatore della Banca d’Italia e prendere la presidenza del Financial Stability Forum (ora rinominato Board), incaricato di trovare emettere a punto nuove regole per il sistema finanziario globale.

Picture
_Compito improbo, che ha partorito molte raccomandazioni ma nessun risultato operativo di rilievo (le regole di Basilea 3 sono tutto sommato a tutela della solidità delle banche, non certo limitative di certe “audacie” speculative). Dall’inizio di questo mese siede alla presidenza della Banca Centrale Europea, ma prima ancora di entrarci aveva scritto e poi fatto co-firmare a Trichet la lettera segreta con cui il governo veniva messo alle strette: o le “riforme consigliate” in tempi stretti o niente acquisti di Btp. Forse rimpiange di ver lasciato il Financial Stability Board. Ma non deve preoccuparsi: al suo posto Mark Carney, governatore della Banca centrale canadese. Anche lui, per 13 lunghi anni, al fianco dei “padroni dell’universo” targati Goldman Sachs.

_
fonte (“Goldman Sachs, la banca d’affari vivaio dei padroni dell’universo”, da “Il Manifesto” del 14 novembre 2011).
di nocensura.com
0 Commenti

Nuove tasse: il mercato immobiliare vacilla solo a parlarne. Valutazioni sulla situazione

11/16/2011

0 Commenti

 
Picture
_Nota introduttiva a cura di nocensura.com

L'eventuale introduzione di una nuova tassa sulla casa, cioè la reintroduzione dell'ICI (che questa volta però sarebbe destinato ad entrare nelle casse dello Stato, e non in quelle dei comuni, come la precedente "versione" chiamata appunto"Imposta Comunale sugli Immobili)  fa vacillare il mercato immobiliare: il costo delle case è sceso solo a parlarne: altra misura che risulta sgradita al mercato immobiliare ed è al vaglio di Mr Bilderberg Monti è la "patrimoniale". In caso di approvazione di queste misure, secondo Confedilizia e Fiaip ( Fiaip è un'associazione di agenti immobiliari) l'Italia rischia un crollo del 10-12% dei prezzi: questo ovviamente è dovuto al fatto che le nuove tasse causerebbero una riduzione della "domanda" di acquisto e un aumento delle case in vendita: per molti italiani diventerebbe ancora più proibitivo mantenere la "seconda casa". La posizione e le "ragioni" delle sopracitate associazioni di categoria del "settore casa" sono illustrate nell'articolo che riportiamo di seguito a questa nota introduttiva, pubblicato da "Casa e clima", un sito che, come si evince dal nome, tratta argomenti legati alle case e al mercato immobiliare. 

Cosa pensare delle nuove tasse e di questi "effetti collaterali" che avrebbero sul mercato? La situazione è delicata, e assumere una posizione "a getto" senza ben ponderare le cose, sarebbe da irresponsabili. Siamo fermamente contrari alla "nuova ICI", se questa riguarderà anche le prime case: se invece fosse applicata una tassa aggiuntiva alle "seconde, terze, quarte..." case, sarebbe diverso. La cosidetta "patrimoniale" invece, deve colpire... i patrimoni! E la prima casa, (a meno che non sia la reggia di Caserta) è un diritto, o almeno dovrebbe esserlo, e non un lusso. E la cosa importante, è che a pagare siano tutti.  SIAMO ABITUATI A PENSARE COSI'... NON è VERO??? Questo è quello che emerge dal sondaggio IPSOS  di Ballarò di ieri. GUARDATELO: lo potete vedere sul sito di Ballarò (clicca qui) ascoltate bene i discorsi del relatore... "gli italiani accettano di pagare di buon grado"... CI FANNO CREDERE CHE NON C'E' ALTERNATIVA... in realtà i soldi potrebbero essere reperiti senza grandi sacrifici, mentre invece non è cosi:  potremmo per esempio, togliere profitti alle banche, restituendo la sovranità nazionale al popolo; ma non solo: tassando i grandi profitti finanziari che oggi sono tassati 1/3 di quanto sono tassate le busta paga. Inoltre razionalizzando la spesa pubblica, i veri sprechi, i veri privilegi, le vere caste, come i notai. Regolamentando la prostituzione (80-100.000 le prostitute che lavorano senza pagare tasse in Italia) e magari legalizzando la cannabis: consumata da 4,5-5 milioni di consumatori che si approvvigionano dalla mafia: fa meno male di alcool e tabacco, e in ogni caso si trova ovunque.  OPPURE è MEGLIO ALLUNGARE L'ETA PENSIONABILE? Lavorare 2 anni in più per vietare in modo ridicolo la prostituzione - che dilaga per le strade e riempe anche i quotidiani importanti di annunci? Il mercato della prostituzione vale quanto una manovra finanziaria pesante!
tornando alle misure che saranno assunte, che colpiranno il mercato immobiliare:VANTAGGI e SVANTAGGI:
  • Comprare una casa costerà meno: ma costerà di più mantenerla. 
  • Meno ricchezza in Italia: se il valore delle case diminuisce, il capitale di una famiglia che possiede una casa diminuisce: questo può incidere quando la casa costituisce una garanzia sui prestiti (che alcune volte sono contratti per ripianare debiti)
  • Possibili ripercussioni in termini occupazionali degli addetti del settore edile, e in tono minore degli agenti immobiliari.
Di seguito, l'articolo che illustra la posizione di Fiaip (l'associazione di categoria degli agenti immobiliari) e Confedilizia (associazione delle aziende del settore edile)

Il mercato immobiliare vacilla anche solo a parlare di nuove tasse: se entrerà in vigore la nuova tassa sulla casa e la "tassa patrimoniale", le associazioni di categoria prevedono una diminuzione del valore degli immobili del 10-12%
Cancellata dal Governo Berlusconi, l'Ici sulla prima casa torna al centro del dibattito con il nuovo Governo Monti che sta per essere varato.Secondo alcune stime, la reintroduzione dell'Ici sulla prima abitazione comporterebbe per le casse dello Stato entrate per 3,5 miliardi di euro, pari al 41% dell'attuale gettito Ici (9,1 miliardi di euro). Se per le casse dei Comuni i benefici sarebbero indiscutibili (12,8 miliardi di euro in totale), per le famiglie il ritorno dell'imposta avrebbe un peso differenziato da città a città: a Bologna, per esempio, costerebbe 416,85 euro a famiglia, a Roma 407,95 euro, a Firenze 385,05 euro, a Milano 393 euro.Favorevoli e contrariFavorevole alla reintroduzione dell'Ici (e non è una sorpresa) l'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci). “La reintroduzione dell'Ici è sempre stata tra le richieste dell'Anci”, spiega il presidente dell'Associazione Graziano Delrio, già sindaco di Reggio Emilia. “L'imposizione sugli immobili collegati al reperimento di risorse per i servizi al territorio ha un senso, tanto che esiste in tutta Europa, ma ovviamente va discusso il modo con cui tutelare le fasce più basse”, precisa il presidente dell'Anci.Per il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l'Ici sulla prima casa “non sarebbe una bella misura perché cancellerebbe una riforma fatta dal centrodestra”, ha dichiarato. “Sicuramente – ha aggiunto Alemanno – una qualche forma di patrimoniale deve servire per creare un sistema fiscale più equo: meno tasse su redditi e imprese, qualcosa di più sui patrimoni”.“La prima cosa che chiederemo è equità sociale, si parla già di rimettere l'Ici su prima casa. Si inizia maluccio” ha commentato il segretario della Cgil, Susanna Camusso. “Non si possono far pagare sempre i soliti noti, e forse è ora di pagare la patrimoniale come tassa strutturale che garantisce una stagione di entrate rigorose sul piano fiscale. Poi ragionare più seriamente su rendite finanziarie, visto che il precedente governo non ha fatto nulla, e dopo sugli immobili e seconde case”.Confedilizia e Fiaip: con la patrimoniale si rischia una crisi subprimeNetta contrarietà all'ipotesi di introduzione di una patrimoniale è stata espressa da Confedilizia e Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali). “Le continue richieste di introduzione di un’imposta patrimoniale (anche dopo la sua bocciatura da parte dell’Europa) hanno già avuto effetti fortemente negativi sul mercato immobiliare, determinando una sensibile riduzione del valore degli immobili. Se poi la patrimoniale venisse effettivamente varata, le conseguenze depressive sarebbero ben più gravi e farebbero sprofondare il settore in una crisi senza precedenti, fino al rischio di cadere nella spirale subprime”, avvertono le due Associazioni, che attraverso le proprie strutture territoriali effettuano un continuo monitoraggio della situazione del mercato immobiliare.La perdita media rilevata in Italia in questi mesi di ripetute voci relative all’introduzione della patrimoniale può essere stimata, su scala nazionale, fra il 3 e il 5%. In particolare, i maggiori ribassi nel mercato residenziale si sono registrati in varie aree metropolitane ed in particolare al Sud e nel Centro Italia (Palermo – 8%, Napoli – 6%, Roma – 7%). Gli agenti immobiliari Fiaip rilevano nel corso degli ultimi mesi un’immediata contrazione del numero delle compravendite, pari al 3% circa su scala nazionale, con un ribasso medio dei prezzi in Italia di circa il 4%. Anche gli immobili ad uso ufficio mostrano un segno negativo medio dei prezzi (– 5%), così come i negozi (– 6,5%) e i capannoni (– 8%).In particolare, nel terzo trimestre del 2011 - allorché si è intensificato il dibattito sulla patrimoniale - si sono moltiplicati i segnali di debolezza del mercato immobiliare, con diffuse indicazioni di flessioni dei prezzi e di aumento degli incarichi a vendere inevasi. Per la prima volta in Italia si può parlare di “panic selling” per i proprietari immobiliari, a causa dell’incertezza relativa alla tassazione del settore.Se alle voci e alle richieste facesse seguito l’effettiva introduzione di un’imposta patrimoniale, Fiaip e Confedilizia prevedono un calo medio dei prezzi che potrà attestarsi fra il 10 e il 12%. Calo che - a giudizio delle due Organizzazioni - sarebbe destinato a protrarsi per un lungo periodo, considerato che la sola messa a punto dei criteri per il calcolo del sistema impositivo patrimoniale richiederebbe mesi (la legge istitutiva dell’ultima patrimoniale italiana, quella del ‘47, si componeva di 77 articoli) e che i pagamenti dell’imposta non potrebbero avvenire - dati i tempi occorrenti per l’applicazione ai singoli cespiti, immobiliari ma anche mobiliari, dei criteri stabiliti, quali che essi siano - prima di un ragguardevole lasso di tempo (come accadde anche nel ’47) quantificabile in almeno più di un anno a far tempo dall’istituzione dell’imposta stessa.“Certe forze politiche e sociali continuano a pretendere l'istituzione di una patrimoniale. Ma l'Europa non ce l'ha chiesta, e non ce la chiede, in alcuna forma”, ribadisce il presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani.

intro: staff nocensura.com
articolo: casaeclima.com
0 Commenti

GOLDMAN SACHS, IL COLLEGAMENTO TRA MARIO DRAGHI, MARIO MONTI E LUCAS PAPADEMOS

11/16/2011

0 Commenti

 
Picture
_Che cosa hanno in comune Mario Draghi, Mario Monti e Lucas Papademos? Il nuovo presidente della Banca Centrale Europea, il presidente designato del Consiglio italiano e il nuovo Primo Ministro greco appartengono a livelli diversi del “governo Sachs” europeo. La banca di affari americana ha tessuto in Europa una rete di influenza che si è sedimentata da molto tempo grazie a una stretta tessitura, sconosciuta al grande pubblico.Per avere una collaborazione completa, ci vuole una gerarchia. Il primo della lista è sicuramente Mario Draghi, vicepresidente di Goldman Sachs per l’Europa tra il 2002 e il 2005. diventato associato, venne incaricato delle “imprese e dei paesi sovrani.” A questo titolo, una delle sue missioni fu quella di vendere i prodotti finanziari “swap“, consentendo di dissimulare parte del debito sovrano che permise di truccare i conti greci. Poi viene Mario Monti, consigliere internazionale dal 2005. In terza posizione troviamo Lucas Papademos, che è appena stato nominato Primo Ministro della Grecia e fu governatore della Banca Centrale ellenica tra il 1994 e il 2002, dove partecipò all’operazione di falsificazione dei conti perpetrata da GS. Il gestore del debito greco è un certo Petros Christodoulos, un ex trader della compagnia.

Due altri pesi massimi hanno le carte in regola per la defenestrazione dell’euro, Otmar Issing, ex presidente di Bundesbank, e Jim O’Neill, l’inventore del concetto dei BRICS, l’acronimo che designa i mercati emergenti a forte potenziale di crescita (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa). Ex presidente di Goldman Sachs International di cui è rimasto uno degli amministratori, l’irlandese Peter Sutherland ha giocato un ruolo chiave nel salvataggio dell’Irlanda. Infine, Paul Deighton che ha trascorso ventidue anni da Goldman Sachs, è direttore generale del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Londra nel 2012. È il fanalino di coda, perché tutti sanno che lo sport, come l’amicizia, è fuori concorso.

Ma, al di là delle apparenze, la rete di influenza che aveva ben costruito il suo potere ha perso efficacia durante la tormenta politica finanziaria del 2008. Infatti, le vecchie complicità, scambiate dagli esperti banchieri centrali che tenevano le fila, si sono rivelate meno utili quando i politici sono diventati coscienti dell’impopolarità goduta dai professionisti della finanza, ritenuti responsabili della crisi. Mentre prima Goldman Sachs poteva facilmente esercitare il proprio tornaconto, una serie di accadimenti – la Grecia, la speculazione contro l’euro, lo scandalo Abacus nel quale è stato coinvolto il goldmaniano francese Fabrizio Tourre – gli hanno messo contro l’opinione pubblica.

La rubrica telefonica è utile, ma non è più sufficiente in un pianeta finanziario complesso e tecnico, di fronte a una nuova generazione di industriali meno plasmati dal rispetto per l’establishment. I padroni europei partiti alla conquista dal mondo si sono emancipati dai crociati dell’alta finanza stile Goldman Sachs. Le richieste di valorizzazione delle azioni, le esigenze di trasparenza dei conti e l’obbligo dell’espansione all’estero hanno smussato l’”effetto rete”. Infine, diventati più esigenti sulla qualità e l’indipendenza del mestiere di consulente, i clienti europei, ma non solo, pretendono ora il rispetto di un minimo di etica.

È qui arrivano i problemi per Goldman Sachs. Perché la banca ama posizionare i propri uomini senza mai lasciar cadere la propria maschera. Questo perché i suoi incaricati, sempre ligi, nascondono questa affiliazione quando concedono un’intervista o sono in missione ufficiale (come fu il caso di Monti, che nel 2010 si vide incaricare di uno studio sul mercato unico europeo dal presidente della Commissione, José Manuel Barroso).

Mario Draghi ha dichiarato che, essendo entrato in funzione nel 2002, non ha avuto niente a che fare col trucco dei conti greci orchestrato due anni prima dalla banca. Aveva dato le dimissioni nel 2005, l’anno precedente alla vendita degli swap di Goldman Sachs alla Banca Nazionale della Grecia, la prima banca commerciale del paese, diretta da un vecchio goldmaniano, Petros Christodoulos, oggi responsabile dell’organismo che gestisce il debito greco.



Fonte: Goldman Sachs, le trait d’union entre Mario Draghi, Mario Monti et Lucas Papadémos

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE

http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=9337


Tratto da Informare per Resistere

0 Commenti

Il Legame Fra Crisi Economica e Crisi Etica

11/16/2011

0 Commenti

 
Picture
_di Sabrina Mantini

Il nostro tempo, così ossessionato dalla ricerca del successo e del benessere, è un tempo grigio. Nonostante tutti abbiano il necessario e spesso anche il superfluo per vivere, ognuno di noi ha l’impressione che le cose vadano male, anzi che la situazione stia ruzzolando verso un declino precipitoso. Il quadro politico è desolante, popolato da personalità corrotte o incapaci, l’impianto economico dei paesi occidentali sembrerebbe in disfacimento, le nuove generazioni appaiano del tutto disinteressate ai valori e al futuro, la religione e la spiritualità sono ormai fantasmi e sopravvivono come entità puramente formali.


La società è in crisi e non sa trovare risposte efficaci alla sua malattia, i cambiamenti sembrano impossibili da realizzare. Il futuro è fosco: gli studi di settore ci informano che crescerà sempre di più il divario tra ricchi e poveri, che la globalizzazione penalizzerà sempre più l’economia dei cosiddetti paesi progrediti, la storia ci spinge a ritenere che il potere diventerà sempre più aggregato e centralizzato (come sempre accadde nelle epoche di crisi) e che risorgeranno nazionalismi e particolarismi. Quando le risorse diminuiscono diminuisce la generosità, quando si ha l’impressione di stare diventando deboli si cerca di diventare più forti a spese degli altri. Ma come è germogliato questo vento di decadenza? Qual è stata la sua genesi? Forse non tutti sanno che la crisi statunitense è collegata non solo all’insensato proliferare di concessioni di mutui Subprime ma anche alle speculazioni sbagliate di operatori di borsa mossi da uno sfrenato desiderio di guadagno. La crisi è nata negli USA dove l’essere qualcuno equivale ad avere (tanti soldi) e dove essere benestante è una necessità perché possedere denaro significa potersi permettere sanità e servizi scolastici di qualità. E’ dilagata poi nel resto del mondo, soprattutto nelle zone maggiormente influenzate dal modello americano. L’attuale degradamento del sistema di vita occidentale deriva quindi davvero da fatti puramente economici o da fattori più complessi? Potrebbe essere la conseguenza finale di una mentalità errata? Secondo una tesi stravagante, giunta a noi dalle nebbie della storia, sarebbe esistito già alla fine del 700’ ed esisterebbe ancora negli USA un settore massone infiltrato nelle sedi del potere. Il fine originario della setta non era del tutto negativo: volevano distruggere un mondo fondato su ingiustizie sociali per poi “riorganizzarlo”. Per fare questo il gruppo massone si proponeva di distruggere tutte le religioni, tutte le Monarchie e gli Stati per creare una repubblica Universale fondata solo sui bisogni dell’uomo (visto come essere dotato di una propria forza spirituale). Con il tempo però la setta si è allontanata sempre più dall’aspetto ugualitario e spirituale fino a farlo scomparire. La versione moderna della loggia denominata "Governo occulto", (che avrebbe avuto tra le sue fila, personaggi di spicco come George Bush, Ronald Reagan e quasi tutti i direttori della Cia) tramerebbe da anni per provocare una crisi economica su tutto il pianeta… al fine ultimo di indebolire le strutture democratiche esistenti e sostituire tutti i governi con un Nuovo Ordine Mondiale, retto da una Sinarchia, cioè da un governo unico composto da banchieri ed economisti.

Si tratterebbe della moderna interpretazione del disegno massone degli Illuminati che voleva realizzare sulla Terra l’ "adveniat regnum viri" (la venuta del regno dell’uomo) al posto dell’ "adveniat regnum tuum" di Dio nel Pater Noster. Le esigenze dell’uomo (materiale) poste al centro del mondo: controllo totale, ordine totale, economia vincolata. Prove materiali dell’esistenza storica della setta sarebbero disseminate ovunque: nell’aula del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York, troneggia una strana opera pittorica costituita da grandi tavole. In una di queste si può osservare una piccola colomba bianca inseguita da tre corvi minacciosi e in fondo la firma del pittore e una scritta molto piccola che dice: "L’uomo trionferà su Dio". Perfino nella banconota da un dollaro sono disseminati simboli tipici della massoneria. Sono state registrate testimonianze (perfino di banchieri e di funzionari dell’FBI) anche sull’effettiva esistenza e operatività del settore moderno della setta. Al di là dell’affascinanti interpretazioni storiche e delle facili, possibili, accuse di sensazionalismo pseudo-esoterico bisogna cogliere l’evidente metafora celata in questa “eccentrica” tesi. Ogni leggenda, si sa, come del resto ogni diceria popolare, possiede un fondo di verità. QUALE FORZA SI NASCONDE DIETRO ALLA CRISI GLOBALE CHE IL NOSTRO TEMPO STA VIVENDO? LO SMODERATO ED EGOISTICO AMORE PER IL DENARO. E cosa più del denaro è invenzione ed espressione dell’umano e contemporaneamente rappresenta il contrario di un Dio inteso come valore etico e spiritualità? La società è insieme di individui interagenti finalizzati al raggiungimento di un bene comune, non può esistere senza cooperazione e collaborazione, non può prosperare senza fini condivisi. Il modello di una Sinarchia che domini l’economia non renderà sicuro il mondo né contribuirà a farlo migliorare: al massimo introdurrà rigidità e sospetto e ci priverà della libertà. I bisogni reali dell’essere umano sono ben altri.

Solo l’aiuto e il rispetto reciproco permetterebbero davvero di uscire dalla crisi, dalla vera crisi, quella riguardante economia e scelte di vita, morale e bisogni sociali. Solo la condivisione di nuove scelte etiche, sentite e concrete impedirà il realizzarsi del disfacimento di una società completamente marcia, schiava del materialismo più bieco e disperato. Ma convincere gli abitanti del mondo che il loro reale interesse è l’accordo, il lavorare insieme, il dialogo, l’altruismo sembra un’impresa disperata. E’ necessario mettere in atto un progetto complesso di informazione e persuasione perché, come diceva Baudelaire, “Il male in fondo viene fatto senza sforzo, naturalmente, è l’opera del fato; il bene invece è sempre il prodotto di un’arte”.

Predo da EccoCosaVedo
0 Commenti

Italia sotto attacco: continuano a minacciarci con l'arma economica dello "spread"

11/16/2011

0 Commenti

 
Picture
_La situazione è talmente lampante e chiara, che analizzarla è fin troppo semplice. L'andamento dei mercati, confrontato con l'evoluzione della situazione politica parlano da soli. Hanno calato dall'alto "mr bilderberg trilaterale Monti", ma non possono sostituire deputati e senatori, di cui hanno bisogno; pertanto esercitano pressione con le armi finanziarie che GESTISCONO E CONTROLLANO a loro uso e consumo, affinché i partiti lascino "carta bianca" a Monti. MA è GIUSTO ACCETTARE INCONDIZIONATAMENTE TUTTO?

Pdl e Idv rifiutano di dare a Monti "appoggio incondizionato" (come invece hanno fatto Pd e Udc) e lo spread, che nei giorni scorsi era diminuito di quasi un punto, torna a salire. 

(andamento dello spread: vedi il grafico)

I MERCATI FINANZIARI CONTINUANO A MINACCIARE IL PAESE: gli speculatori pretendono che "Mr. Bilderberg Trilaterale Monti" abbia "CARTA BIANCA", facendo pressione con questa ARMA ECONOMICA, gestita e condizionata dai "poteri forti" a cui è legato il sig. Monti: infatti Goldman Sachs, J.P. Morgan, le banche Rothschild (I cui massimi esponenti sono legati a doppio filo al gruppo bilderberg e alla commissione trilaterale di cui Monti è rispettivamente Membro e Presidente Europeo) - lobby che fanno parte di quell'1% di "potentati" che possiedono il 40% delle ricchezze del mondo, riescono a condizionare i mercati finanziari con la stessa facilità con cui uno di noi va al bagno e tira lo scarico.

E' BENE CHE GLI ITALIANI SI RENDANO CONTO DI QUAL E' LA SITUAZIONE DEL PAESE, TENUTO SOTTO SCACCO DAI BANCHIERI... 


Noi riteniamo che Pdl e Idv FACCIANO BENE a porre dei paletti: non è possibile che LA SOVRANITA' NAZIONALE sia gestita dagli speculatori, la posizione di Udc e PD che hanno calato i pantaloni (quelli degli italiani, non i loro...) è ripugnante.

Lo è ancora di più la posizione leghista: i padani sono "usciti dai giochi", dichiarando di collocarsi in ogni caso all'opposizione; sono tornati a parlare di "parlamento padano", perdendo ogni contatto con la realtà. E' evidente come l'obiettivo dei Trota boys sia quello di "farsi sentire" e opporsi demagogicamente a scelte che saranno certamente impopolari, in modo da recuperare consensi tra una base leghista sempre più lontana da Bossi, accusato di una gestione dispotica del partito e di aver sacrificato all'altare di Berlusconi gli "storici" cavalli di battaglia leghisti.

Aggiornamento ore 21.41:
Ringraziamo Pierferdinando Casini per aver CONFERMATO, circa 15 minuti fa su Twitter, ciò che abbiamo scritto nel nostro editoriale (questo) pubblicato alle 20.24

Preso da nocensura.com

0 Commenti

Mario Monti è Ufficialmente il Presidente della Commissione Trilaterale

11/14/2011

0 Commenti

 
Picture
__CONSIGLIO DI APRIRE I LINK DELLE FRASI PER APPROFONDIRNE CON DETTAGLI LE DIVERSE ARGOMENTAZIONI RICHIAMATE DA QUESTO ARTICOLO.
Ivan Leo

Articolo di MARCO CANESTRARI.
Ogni informazione presente in questo testo deriva direttamente da fonti ufficiali consultabili in rete
________________________________________________________________________________________________
L’economista che fa gioire le banche, Mario Monti, oltre ad avere un lungo e prestigioso curriculum internazionale è anche:

GOLDMAN SACHS
E’ Ufficialmente International Advisor per la gigantesca banca d’affari Goldman Sachs nonché membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute. La Goldman Sachs è attualmente fra le venti imprese mondiali con più influenza e connessioni a livello mondiale, e fa parte del 1% delle Imprese che controllano il 40% del potere planetario.

THE BILDERBERG GROUP
E’ Ufficialmente membro del Direttivo del Gruppo Bilderberg. Il Gruppo è da più di mezzo secolo un Club di privati, a cui si accede esclusivamente per invito, ed è composto per la maggior parte di personalità influenti in campo economico, politico e bancario (capi di stato, primi ministri, teste coronate ecc.. la lista dei membri è comunque accessibile pubblicamente). In genere le riunioni vertono sui temi più scottanti di politica estera, come le relazioni Est-Ovest, il controllo degli armamenti, le sanzioni internazionali, i problemi relativi il deficit ed il debito, le crisi più virulente, ecc. I loro incontri sono a porte chiuse e non c’è alcuna trasparenza verso il pubblico, i media e la stampa. A prescindere da teorie più o meno complottiste, il gruppo è indubbiamente uno dei più importanti e influenti centri di orientamento, di suggerimento e, tendenzialmente, di indirizzo della politica mondiale.

THE TRILATERAL COMMISSION
E’ Ufficialmente il Presidente Europeo della Commissione Trilaterale. La Commissione è un circolo chiuso di privati (potenti del calibro di segretari di stato, segretari della difesa, presidenti e vicepresidenti della Federal Reserve) che si prefigge di orientare la politica internazionale. Fondata per volontà di Rockfeller, poco dopo la sua nascita, la suddetta pubblica le conclusioni di un rapporto che evidenziava come negli Stati Uniti l'efficienza della Casa Bianca fosse inficiata da un eccesso di democrazia. I documenti che vengono redatti sono pubblici e mostrano l'attenzione che la trilaterale rivolge ai problemi globali che trascendono le sovranità nazionali, come la globalizzazione dei mercati, la finanza internazionale, la liberalizzazione delle economie, il debito dei paesi poveri, ecc.. Il gruppo è portatore di un ideologia fortemente liberista e impegnato in opere di liberalizzazioni e privatizzazioni. La stampa statunitense definì la Trilaterale una “filiazione diretta” del Gruppo Bilderberg, di cui condivide membri e ideologia.
COSA E’ UN GOVERNO TECNICO?
Si tratta di un governo non scelto dal popolo che si forma in gravi periodi di crisi per risolvere delle questioni che non hanno trovato una soluzione politica in parlamento. Ad esempio le sorti della Grecia (dopo aver impedito ai cittadini greci di poter esprimersi con il referendum) verranno affidate ad un governo che avrà come compito principale quello di far rispettare ai propri cittadini il diktat imposto dal Fmi. La Grecia avrà come premier Lucas Papademos, ex vice presidente della Banca Centrale Europea. Se l’Italia avrà un governo tecnico con a capo Mario Monti, avrà un esecutivo non eletto dal popolo che potrà attuare manovre drastiche e anche fortemente impopolari. Bisogna solo pregare che le faccia a favore dei più poveri e bisognosi.


Bisogna attuare riforme impopolari mettendo insieme le parti più sensibili di ciascuna parte politica. Bisognerebbe rendere un po’ infelice ogni italiano limando i privilegi – Mario Monti

Fonti: www.trilateral.org – Sito Ufficiale /  www.bilderbergmeetings.org – Sito Ufficiale /  Monde Diplomatique - Oliver Borial

Picture
0 Commenti

Festeggiano la BEATA IGNORANZA davanti alle piazze d'Italia.

11/12/2011

2 Commenti

 
Grande Daniele
2 Commenti

FABRI FIBRA CONTRO NUOVO ORDINE MONDIALE

11/12/2011

0 Commenti

 
0 Commenti
<<Precedente
Avanti>>
    Tweet
    Sponsorizzato da:
    www.ivanleo.it
    ivanleo.weebly.com
    topteamrobertostefani.weebly.com
    tribejiujitsubologna.weebly.com

    Archivio

    Agosto 2016
    Marzo 2016
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Giugno 2015
    Gennaio 2015
    Novembre 2014
    Agosto 2014
    Aprile 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Luglio 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013
    Gennaio 2013
    Novembre 2012
    Ottobre 2012
    Settembre 2012
    Agosto 2012
    Luglio 2012
    Giugno 2012
    Maggio 2012
    Aprile 2012
    Marzo 2012
    Febbraio 2012
    Gennaio 2012
    Dicembre 2011
    Novembre 2011
    Ottobre 2011
    Settembre 2011
    Agosto 2011

    Feed RSS

    Categorie

    Tutto
    Acqua Del Popolo
    Alimentazione
    Alla Canna Del Gas
    Altamente Nocivo
    Altamente Tossico
    Apocalisse 2012
    Articoli
    Banchieri Ladri
    Bioterrorismo
    Chi Comanda La Droga?
    Chi Combatte Il Nwo
    Chi Controlla Il Mondo
    Chi Votare?
    Coincidenze
    Consumismo
    Controllati
    Creati Dagli Alieni
    Crisi
    Cure Alternative
    Energia
    Evento
    Films
    Fuori Dal Nwo
    Guerre Per Il Potere
    Il Cancro
    Indignatos
    Invenzione Aids
    L'acqua è Un Diritto
    La Crisi
    La Terra Cava
    La Verità
    Massoneria Ed Illuminati
    Medicina Alternativa
    Musica
    News
    Omg E Controllo Delle Semenze
    Orwell
    Risveglio Globale
    Schiavitù Globale
    Soppravvivere
    Sovranità Perduta
    Storia
    Vaccinazione

  • Anti New World Order Blog
  • NEWS
  • email
  • Forum
Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.

Copyright © 2007 Featuring. All Rights Reserved. Designed by Ivan Leo Design

Anti New World Order